ZOCCOLI DI PIETRA

Piano Integrato di Paesaggio dei Comuni di Martina Franca, Noci e Alberobello

Il Piano Integrato di Paesaggio denominato “Zoccoli di Pietra” è l’azione condivisa tra i Comuni di Martina Franca, Noci e Alberobello al fine di avviare una programmazione territoriale innovativa e sperimentale finalizzata alla tutela e alla valorizzazione di parti del proprio territorio caratterizzate da un alto valore naturalistico e paesaggistico.

I promotori

Le stalle di Masseria Masella

I Sindaci dei comuni di Martina Franca, Noci e Alberobello il 15 novembre 2015 hanno sottoscritto un protocollo d'intesa per avviare un Piano Integrato sovracomunale di Paesaggio in attuazione del  del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale  (PPTR).

Con l’approvazione definitiva del nuovo piano paesaggistico regionale si vuole promuovere iniziative pilota, idonee a sperimentare nuovi modelli progettuali (Progetti Integrati di Paesaggio - Art. 21 NTA del PPTR), che perseguano azioni di valorizzazione, riqualificazione e rigenerazione dei paesaggi della Puglia al fine di metterli in valore in forme durevoli e sostenibili.

Le premesse del piano

La Regione Puglia con deliberazione di Giunta n. 176 del 16 febbraio 2015, pubblicata sul BURP n. 40 del 23.03.2015 ha approvato il Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR).

Con l’approvazione definitiva del nuovo piano paesaggistico regionale si vuole promuovere iniziative pilota, idonee a sperimentare nuovi modelli progettuali (Progetti Integrati di Paesaggio - Art. 21 NTA del PPTR), che perseguano azioni di valorizzazione, riqualificazione e rigenerazione dei paesaggi della Puglia al fine di metterli in valore in forme durevoli e sostenibili. 

A tal proposito il P.P.T.R., al Capo II "Progetti per il Paesaggio Regionale" individua progetti territoriali di rilevanza strategica per il paesaggio regionale, finalizzati in particolare a elevarne la qualità e la fruibilità.

Il P.P.T.R all’art. 28 comma 4 delle N.T.A. prescrive che: “Gli interventi e le attività oggetto di programmi o piani, generali o di settore, finalizzati a recepire e attuare il P.P.T.R, devono essere coerenti con il quadro degli obiettivi generali e specifici di cui all’elaborato 4.1 nonché degli obiettivi di qualità paesaggistica e territoriale di cui all’Elaborato 5 –Sezione C2”;

Le finalità del piano

I tre Comuni, quindi, si sono coordinati per fare sistema su tematiche di grande interesse comune quali: la tutela del paesaggio, lo sviluppo della green-economy, la promozione del turismo verde, la valorizzazione ambientale e naturalistica anche in funzione del benessere socio-economico delle comunità, la promozione delle attività agricole e zootecniche biologiche, il recupero territoriale e la valorizzazione e il riuso del patrimonio edilizio rurale a fini turistici, didattico educativi e a scopi produttivi compatibili, lo sviluppo dell'accoglienza turistica e dei servizi annessi, lo sviluppo dell’utilizzo terapeutico del territorio, la promozione giovanile di attività didattico-formative e sportive con il territorio rurale, la valorizzazione dei centri storici in collegamento con la campagna la tutela e la valorizzazione economica dei beni culturali e patrimoniale presenti sui territori rurali;

Quindi ritenendo importante e strategico attivare piani e progetti specifici sui loro territori, hanno promosso una azione territoriale congiunta che possa dare impulso alla valorizzazione ambientale e paesaggistica, in coerenza con le previsioni del P.P.T.R., attraverso un piano integrato di paesaggio, localizzato su un ambito specifico di territorio, fortemente rappresentativo paesaggisticamente e che strategicamente sia uno strumento capace di innescare nuove economie eco-compatibili con le sensibilità territoriali.

In particolare  il Piano Integrato di Paesaggio (P.U.E.) si pone i seguenti obiettivi:

    1.    la valorizzazione delle bellezze geomorfologiche e paesaggistiche;

    2.    il recupero del patrimonio edilizio rurale non solo a scopo turistico (soprattutto masserie);

    3.    il  rilancio del settore agricolo e zootecnico con formule biologiche;

    4.    l'utilizzo del territorio come setting terapeutico;

    5.    la valorizzazione socio-economica dei beni culturali e delle aree protette;

    6.    l'organizzazione delle vie di collegamento e dei percorsi di mobilità dolce;

    7.    la rigenerazione territoriale e urbana e il consolidamento del patto città-campagna;

    8.    la valorizzazione di contenitori pubblici o privati per la promozione e la commercializzazione      dei prodotti locali (enogastronomici) di riferimento del piano;

    9.    l'individuazione di forme di produzione energetica da fonti rinnovabili;

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